Descrizione
In Romagna, il termine Pagnotta evoca la Pasqua e il pane dolce che si preparava per le feste.
Impastato con il lievito madre, aggiungendo un po’ di uvetta e speziandolo con l’anice, poi veniva portato al forno del paese, perché solo pochi potevano permetterselo in casa.
Ancora oggi, come da tradizione, viene consumato durante il periodo Pasquale: a colazione assieme all’uovo sodo, talvolta con due fettine di salame e un bicchierino di Sangiovese o Albana, o durante il pranzo accompagnando l’agnello.